L’ESPERIENZA DI UNA COPPIA

di Rosita Sartori (pubblicato su Area3 OTTOBRE 2017)

Genny e Damiano si sono conosciuti nell’estate 1998 alla sagra di un piccolo paese e hanno da quella volta continuato a vedersi in occasione di altre feste paesane. Si può proprio dire che per loro la passione per il ballo in discoteca fu “galeotta”. Fu l’11 dicembre del ’98, quando Genny festeggiò il suo diciottesimo compleanno, che lui trovò il coraggio di fare il primo passo facendole arrivare un mazzo di fiori con la richiesta di approfondire la loro conoscenza. Lei accettò e si diedero il primo appuntamento in un bar di un piccolo paese. Il 21 dicembre dello stesso anno i nostri due innamorati si fidanzarono e il loro amore diede presto frutto. Nell’estate del 2006, infatti, Genny rimase incinta e così, da novembre di quell’anno, ebbe inizio la loro convivenza. Dopo 4 mesi, arrivò con grande gioia, Jacopo, nel 2010 nacque Noemi e infine nel 2014 venne alla luce anche la terza dei loro figli, Miriam. Genny e Damiano sono genitori molto attenti, premurosi e fieri dei tre doni ricevuti. Da qualche tempo avvertivo in loro l’esigenza di coronare questo amore con il Sacramento del matrimonio. Il 26 agosto di quest’anno, infatti, Damiano decide di fare, con la complicità di un’amica, una magnifica sorpresa a Genny. “Ti ho organizzato la festa di addio al nubilato, stasera, preparati che andiamo”, le dice la complice. Genny ignara di tutto il piano, viene portata, bendata, presso un noto ristorante. Qui l’amica le toglie la benda, la saluta e la lascia sola auguradole una buona serata e dicendole di fidarsi di lei. La titolare del locale accompagna la festeggiata in una sala privata al piano superiore. La scala è cosparsa da un tappeto di profumati petali di rose rosse. Arrivata a destinazione, Genny trova Damiano ad aspettarla. Lui le porge tre rose rosse, le si inginocchia davanti e le chiede di sposarlo. Il sì commosso di lei non tarda a venire pronunciato e Damiano corona la sua proposta con il dono di un “Trilogy”: tre diamanti ad indicare il tempo passato, quello presente e quello futuro, ma soprattutto a rappresentare il simbolo dei tre veri tesori che la coppia custodisce, i loro figli. La serata si conclude con una romantica cena a lume di candela sulle note della loro canzone, “Tappeto di fragole”dei Modà. È il 16 settembre di quest’anno la data in cui Genny e Damiano sigillano il loro amore con il Sacramento del matrimonio. La cerimonia è bellissima e significativa proprio per il valore aggiunto dato dalla presenza dei loro figli. Jacopo e Noemi a portare il cuscinetto con le fedi e la piccola Miriam a precedere l’entrata degli sposi. Jacopo, il più grande, ha fatto il chierichetto, Noemi è stata tranquilla al primo banco, vicino ai nonni e la piccola Miriam quasi sempre in braccio al suo papà. Che emozione ho visto negli occhi di questi sposi allo scambio delle promesse matrimoniali seppur o forse proprio per la loro convivenza di ben undici anni. Durante la mia intervista alla domanda “ che importanza ha avuto la convivenza per voi”, Genny e Damiano sono stati d’accordo nel definirla una scelta utile e preziosa che li ha aiutati a conoscersi a fondo e a consolidare sempre di più nel tempo il loro rapporto. A questi sposi fantastici e ai loro tre doni, un grazie sincero per aver condiviso con noi parte della loro storia.